domenica 29 novembre 2009

Donna Moderna temporary shop



Milano, via Marghera 28, dal 25 novembre, apre all'interno dello spazio Mondadori Multicenter un temporary shop a favore delle donne maltrattate.

Nato dalla collaborazione tra Donna Modena, Fondazione Pangea e oltre 70 marchi che hanno donato i loro prodotti.

Gioielli, abiti, accessori e prodotti di cosmesi di marchi d'eccezione verranno venduti a prezzi vantaggiosi, il fine è raccogliere fondi per l'erogazione di micricrediti destinati alle donne vittime di violenza.

venerdì 20 novembre 2009

Temporary store a Napoli!


Apre il primo temporary store a Napoli, o il primo a dire di essere stato il primo, ma poco importa.

Si chiama Viviani Eventi ® Temporary Shop, 160 mq su due livelli in piazza Fuga con soffitti a volte, una location indubbiamente di prestigio nel cuore del Vomero.

La posizione è estremamente favorevole, zona pedonale, ben servita dai mezzi al punto che l'azienda dichiara un passaggio giornaliero di ben 28.000 persone.

A conferma del trend che vede i tremporary store trasformarsi da semplici location temporanee in affitto, a veri e propri apparati consulanziali di marketing temporaneo, anche Viviani Eventi non si limita a fornire un immobile.
E' possibile infatti richiedere qualsiasi tipologia di personale, supporto per i permessi, registratore di cassa, allestimenti, occupazione suolo pubblico, servizi di ufficio stampa e pubbliche relazione ecc.

Come sostenitori delle strategie temporanee non possiamo che essere felici della nascita di altri temporary store in giro per l'Italia!

jacopo@brand-storming.it

lunedì 16 novembre 2009

e-Bay temporary store




Anche il sito di aste on-line più famoso del mondo decide di approcciarsi al marketing temporaneo.
Dal 20 al 29 novmbre a N.Y. sarà aperto un temporary store e-bay.
Rumors nella rete parlano di un test prima dell'apertura di mono marca, d'altra parte una delle funizoni primarie dei temporary store è da sempre quella di testare la possibilità di flagship store.

jacopo@brand-storming.it

venerdì 6 novembre 2009

Icone generazionali e musica indie per un temporary a Roma




Ha appena chiuso i battenti a Roma un temporary store che Nike ha utilizzato per presentare le Icons della nuova collezione.
L'operazione è stata particolarmente interessante, per la scelta "virare" verso una tipologia di temporary decisamente più indirizzata verso il marketing territoriale.

"Roma 1960" è stato aperto dentro un teatro di trastevere (il teatro Belli) sul cui palco per tutta la durata del temporary si sono alternate una selezione di band indie romane.

L'idea alla base del temporary è stata quella di selezionare 5 capi che hanno fatto la storia de marchio, 5 Icone Nike: la giacca a due colori Windrunner del 1980, la felpa con cappuccio AW 77 del 1977, le Nike Dunk, le scarpe da corsa Air Max 90 e l'Air Force 1.
E farle reinterpretare da 5 artisti romani: Rodion, Pax Paloscia, Alessandra Tisato, Stella Tasca e Scarfull.

Un tipo di comunicazione dunque fortemente territoriale, che mirava a coinvolgere i cittadini romani in uno spazio che pensato per essere molto di più che un luogo dove fare shopping.

jacopo@brand-storming.it