martedì 31 marzo 2009

Roger&Gallet Pop Up Shop



























Ha appena chiuso il pop up shop, o meglio, alla francesce, la boutique éphémère, di Roger&Gallet.

La maison parigina, che produce profumi dal 1962, ha scelto di aprire, durante la Festa di Primavera che si tiene ogni anno alla Galerie Vivienne, un temporary shop per il lancio dell'ultima fragranza creata.

Tra i tappeti erbosi e i fiori che adornavano la galleria, una serie di aranci, posti di fronte alle vetrine del pop up shop, preannunciavano la dominante nota agrumata del profumo Bois d'Orange, in vendita in anteprima assoluta in tutte le sue declinazioni di prodotto all'interno dello store.

Acquistabile esclusivamente durante la settimana di apertura del temporary shop anche un cofanetto in edizione limitata contenente, una per fragranza, tutte le saponette rotonde che hanno reso famoso il marchio.


claudia@brand-storming.it

lunedì 30 marzo 2009

The Convenience pop-up store




The Convenience store è il negozio aperto l'anno scorso a Notting Hill (Londra) dal designer Andrew Ibi che raccoglie limited edition e pezzi unici dei designer affini al mood dello stilista.

Diventato luogo di riferimento per abbigliamento e accessori chic e ricercati, ma fuori dal coro, il negozio ha temporaneamente chiuso il 19 marzo per cedere il passo all'apertura di un pop up shop.

Il Convenience pop-up store, associato dalla stampa inglese al famoso Prada Marfa per l'ironia del nome che ricorda i negozi che si trovano vicino ai distributori di benzina lungo le strade deserte che attraversano gli Stati Uniti (definiti, appunto, convenience store), ha aperto all'interno del St.Martins Lane Hotel a Covent Garden.

"The Convenience Store was designed using fluid ideas, an interior that moves, fittings that are barely there. To continue its development we wanted the shop to physically move out of the local environment. Like a city dweller, it should be able to take time out! Where better than one of London's premier contemporary design hotels? The St Martins Lane customer is modern, intelligent, design led, daring and brave. It's a marriage of dynamic convenience,” ha detto Ibi, giustificando la scelta di chiudere il negozio ufficiale per tutta la durata del pop up shop.

In linea con il luogo che lo ospita, il pop up shop è stato allestito fondendo lo stile del negozio che espone i capi come se fossero opere d'arte in un magazzino e, allo stesso tempo, presentando gli abiti come suntuosi manicaretti presentati in stile room service.

Il pop up shop chiuderà il 9 aprile, data in cui riaprirà il negozio principale.


claudia@brand-storming.it






venerdì 27 marzo 2009

EDUN Pop-Up Store










Dal 26 marzo al 9 aprile 2009. Clary Sage Organics, uno dei negozi eco-chic più noti di San Francisco, ospita l'EDUN Pop Up Shop.


EDUN è il marchio d'abbigliamento organico, ecologico e socialmente consapevole, fondato dal cantante degli U2 Bono e dalla moglie Ali Hewson con lo scopo di supportare l'occupazione sostenibile nell'Africa sub-sahariana.

Il pop-up presenterà la nuova linea di T-shirt "Edun LIVE" prodotte esclusivamente con cotone organico africano.





Quando un bell'abito fa bene!

claudia@brand-storming.it

mercoledì 25 marzo 2009

DimmidiSì Temporary Shop



La Linea Verde, azienda ortofrutticola di Manebio (Bs), specializzata nei prodotti definiti "IV gamma" (frutta e verdura fresca, lavata, tagliata, confezionata e pronta al consumo così com'è o previa cottura), ha aperto il 9 marzo un temporary shop presso il Despar Express della stazione di Porta Garibaldi.
Tra hostess, instore promotion, gadget e degustazioni, il temporary shop vende tutti i prodotti pronti al consumo della linea DimmidiSì e presenta l'ultimo nato: il frullato fresco di frutta declinato in tre gusti differenti.

“Innovare il concept del prodotto, arricchendolo di contenuto di servizio e mantenendo saldamente il legame con la qualità e la freschezza della materia prima, è la nostra priorità per soddisfare in tutto e per tutto il nostro consumatore" dice Giuseppe Battagliola, presidente de La Linea Verde.

E non è un caso che per il temporary shop sia stata scelta l’area della stazione di Porta Garibaldi la quale, tra metro e ferrovia, rappresenta uno degli snodi nevralgici per la mobilità del capoluogo lombardo.
Ogni giorno, moltissime persone di passaggio, vanno e vengono prese dalle proprie attività e con poco tempo a disposizione da dedicare alla cucina.
Chi lavora ed è sempre di fretta, ha la possibilità, nello shop in shop DimmidiSì, di assaggiare e acquistare tutti i prodotti della gamma, per risolvere una cena, una pausa pranzo o un break in ufficio.
“In questi pochi giorni –aggiunge Battagliola- abbiamo avuto riscontri di vendite elevatissimi, ben al di là delle nostre aspettative. Un segnale che conferma la bontà della nostra filosofia, come già dimostrato anche dal bilancio del 2008, arrivato a quota 160 milioni di euro, con un incremento di quasi il 13% sul 2007”.

Il temporary shop chiuderà l'undici aprile.


claudia@brand-storming.it

lunedì 23 marzo 2009

The Sartorialust Pop Up Shop

The Sartorialist, lo street style reporter più famoso d'America, ha raccolto i suoi lavori in un libro che verrà pubblicato il prossimo settembre e lo promuoverà a colpi di pop-up shop.


Il temporary store chiamato "The Sartorialust" aprirà da Barneys a New York prima di sbarcare in Europa, ospite, a Parigi, da Colette.

Dietro “The Sartorialist”, che altro non è che il nome del blog, c'è Scott Schuman, ecclettico fotografo, cool-hunter e blogger che in passato ha lavorato nel settore marketing di diversi brand di alta moda (tra cui Valentino, Helmut Lang and Jean-Paul Gaultier) e che, dal 2005, ha creato un blog in cui coniugare le sue due grandi passioni: moda e fotografia.

Lo stesso Schuman ha dichiarato di essersi messo a fotografare le persone che secondo lui erano trendy perchè vedeva un distacco tra ciò che vendeva nello showroom di turno e ciò che realmente la gente indossava in giro per le strade di New York.

Da allora è diventato collaboratore fisso di alcune riviste di moda e del sito Stile.com, oltre ad essere stato selezionato dal Time Magazine come uno dei Top 100 Blogger influenzatori ed ispiratori degli stilisti.

Il suo blog, punto di riferimento di chi lavora nel settore moda da New York a Milano, passando per Parigi, ha un media di 30mila visite al giorno ed è uno delle maggiori fonti di ispirazione da parte dei designers di tutto il mondo.

In merito al pop up shop, ciò che è dato sapere è che, oltre a poter acquistare l'attesissimo libro, si potranno comprare "grandi accessori che siano in grado di completare e definire un look", come dichiara lo stesso The Sartorialist.

claudia@brand-storming.it



martedì 17 marzo 2009

Alabama Chanin Pop-Up Shop



Il marchio Alabama Chanin si cimenta nel primo Pop-Up Shop presso la galleria d'arte LiteBox a Birmingham.


Inizialmente, a seguito dell'apertura il 12 marzo, il negozio temporaneo, a cui si può accedere solo su prenotazione, doveva chiudere il 25 dello stesso mese.
Invece resterà aperto una settimana in più a causa delle numerose richieste.

La creatrice del marchio, Natalie Chanin, già famosa negli States per i suoi "sustainable workshop", ha fatto della sua filosofia di vita e di stile un'incredibile business a cui ruota intorno una vera e propria azienda di lifestyle a 360°.
Partita con gli abiti, la designer ha intessuto una rete locale di artigiani che, lavorando in maniera etica e eco-compatibile, producono svariati oggetti di design esclusivamente numerati.

claudia@brand-storming.it

lunedì 16 marzo 2009

Vernel Cristalli Shop



Resterà aperto fino al 28 marzo il Vernel Cristalli Shop, il temporary shop dedicato al nuovo prodotto di Vernel, in Corso Garibaldi 59 a Milano.


Informazioni, consigli e l'intera gamma dei prodotti per la casa e il bucato firmati Henkel faranno da sfondo alla possibilità di conoscere e acquistare il neo-nato ammorbidente Vernel Cristalli.
L'ambiente piacevole e accogliente in cui il protagonista è il profumo, sarà anche la scena di una serie di eventi e iniziative che si svolgeranno durante tutto il periodo del Temporary Shop.
Incontri culturali, dj set, workshop e corsi di cucina sono solo alcune delle iniziative proposte che mirano a coinvolgere i consumatori più diversi.

claudia@brand-storming.it

venerdì 13 marzo 2009

1° Convegno annuale di ASSOTEMPORARY





Si è svolto l'undici marzo, presso l'università IULM, il primo Convegno annuale di Assotemporary: "TEMPORARY SHOP: FRA COMUNICAZIONE E COMMERCIO".

Di seguito riportiamo la nota introduttiva redatta dalla stessa associazione:

"Nel panorama del moderno retail, un approfondimento merita la formula dei Temporary shop.
Per una duplice ragione:
  • si tratta dell'unica vera novità degli ultimi anni, considerando che il Temporary Shop fa la sua comparsa nel 2003;
  • il loro successo è così straordinario che assistiamo quasi giornalmente a più di una nuova apertura.
Perfettamente incardinato nella logica "intrattenimento, conoscenza ed esperienza", il Temporary Shop rappresenta una sintesi riuscita di comunicazione e vendita.

Assotemporary è nata nel maggio 2008 intuendo che il Temporary Shop non sarebbe stato, e i fatti sembrano dimostrarlo, un fenomeno "temporaneo", ma una nuova frontiera del retail, capace di interpretare le esigenze mutevoli e cangianti dei consumatori postmoderni.

Il Convegno e, più in generale, la collaborazione con IULM, servirà a inquadrare il fenomeno, a capirne l'essenza e le sfaccettature; ad analizzarne lo sviluppo nell'immediato futuro".

Relatori all'evento, oltre a Giulio Di Sabato e Massimo Costa (rispettivamente presidente di Assotemporary e Assomoda Italia e Responsabile Assotemporary e Segretario Generale Assomoda Italia), Luca Pellegrini (Professore ordinario di marketing allo IULM), alcuni gestori di spazi già famosi come, ad esempio, Roberto Mari (Borgonuovo eventi) e Paolo Comini (Sidecar eventi) che hanno apportato il contributo della loro esperienza.
Presenti inoltre esponenti di alcune aziende utilizzatrici e agenzie di comunicazione.

Significativo, tra gli altri interventi, quello di Alessandra Ferrara, PR Manager Philips Italia e Davide Bertagnon, Project director Global Sponsorship Solution che hanno raccontato il progetto del Simplicity Store di Philips dal punto di vista del cliente e da quello dell'agenzia che l'ha curato.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda moderata dal direttore di Mark Up, Luigi Rubinelli che, giocando benissimo la sottile parte del diavolo, ha permesso di sviscerare fino in fondo anche gli argomenti toccati un po' più superficialmente (per necessità di tempo) durante la conferenza.

Riassumendo, i vantaggi per utilizzare un Temporary Shop come strumento di comunicazione e retail sono molteplici: dal realizzare i presupposti per vendite esclusive, al profilare i consumatori per rispondere a esigenze mirate, passando per la possibilità di attivare delle vere e proprie aree test per sperimentare, a basso costo, monomarca.
A questo si aggiunge la possibilità per le imprese che operano on-line di apparire fisicamente e l'aspetto, non trascurabile, della mobilità.
Il tutto, costantemente accompagnato dalla volontà di trasmettere emozioni correlate al brand, crea un ventaglio di possibilità e declinazioni creative la cui ampiezza non è ancora definibile.

Unico monito: diffidare da quelli che, pur spacciandosi per temporary shop, altro non sono che stock-house.

Anche noi di Brand-Storming abbiamo apportato il nostro piccolo contributo quando, durante la tavola rotonda, siamo stati invitati da Massimo Costa a raccontare la nostra esperienza in risposta a una domanda inerente alle possibilità di business che un temporary shop offre ai giovani.


Claudia@brand-storming.it

martedì 10 marzo 2009

Dirk Bikkembergs Flagship Store



E' stato inaugurato il 26 febbraio scorso, a Milano in via Manzoni, il primo flagship store di Dirk Bibbembergs.


Il negozio, 1300 mq su tre livelli e 15 vetrine, in cui tutte le collezioni dello stilista sono esposte all'interno di lussuose stanze (dal salotto con pelli di zebra alla sala con colonne in marmo bianco cielo-terra) è stato inaugurato con la "sfilata" di 100 calciatori professionisti che hanno attraversato la città per raggiungere il negozio.

Ma non finisce qui... lo stilista "dei calciatori fashion-isti" come è stato definito dal corriere.it, punta sullo stupore e la meraviglia inventandosi un "reality shop" : il calciatore del Brera (la più antica squadra di Milano attualmente in categoria Promozione), Andrea Vasa, il giorno dell'inaugurazione, si è trasferito in un "appartamento", letteralmente in vetrina, di 300 metri quadri dove vivrà fino a un tempo imprecisato.

Accudito da una governante e in compagnia dei commessi e clienti, Andrea svolge le quotidiane azioni "casalinghe" sotto gli occhi di tutti i passanti e dormendo tra i capi d'abbigliamento.





claudia.biani@brand-storming

venerdì 6 marzo 2009

Barbie Pop Up Shop















Barbie compie 50 anni.
I festeggiamenti dureranno per tutto il 2009 e gireranno il mondo.

In gennaio è stata aperta la "House of Barbie" a Shanghai, il primo di una serie di flagship store che verranno aperti quest'anno.
A febbraio, durante la settimana della moda di New York, hanno sfilato le creazioni di 50 stilisti ispirate alla bambola più famosa del mondo.

E ora, a marzo, è la volta di un pop up presso Colette a Parigi.

Dal 9 al 28 c.m. saranno in vendita presso lo store , in una "Barbie room" , i pezzi dell'esclusiva collezione di abiti e accessori per la bambola, creata appositamente per l'occasione dallo stilista Jeremy Scott.
Le scarpe saranno una creazione della maison Christian Louboutin tutte rigorosamente in plastica rosa (Pantone 219).
E per chi supera i 20 cm vestiti e accessori vari sono stati creati da stilisti selezionati da Colette per rendere omaggio al compleanno dell'icona: dai jeans alla biancheria, dal make-up, ai gioielli, dal lettore mp3 ai dolci della famosissima pasticceria Ladurée.

Dulcis in fundo...

Il pop up sarà accompagnato da un'esposizioni di tutte le Barbie che si sono succedute negli anni e come guest stars saranno presenti, esclusivamente il 12 marzo, i veri primi Barbie e Ken della storia.







Tra i pezzi della collezione e i vari tributi, anche quello di Karl Lagerfield: la "Barbie & Ken exhibition" consiste in una serie di "scatti" che ritrae Barbie con il modello Baptiste Giabiconi nei panni di Ken.

I festeggiamenti sono ancora lunghi e le possibilità di comunicazione ancora molte, per la Mattel che, seguendo le orme della Sanrio di Hello Kitty, sta creando un intero mondo che ruoti intorno all'inimitabile "plastic doll".

claudia@brand-storming.it

giovedì 5 marzo 2009

Mishka Pop-Up Store At Ubiq Philadelphia



E' stato inaugurato il 27 febbraio e resterà apero fino al 20 marzo il pop up shop di Mishka presso lo store Ubiq di Philadelpia.


Il brand Newyorkese, che produce t-shirt e accessori, è stato a tutti gli effetti "invitato" da Ubiq, suo gran sostenitore, a realizzare il pop up shop che di fatto è nato dalla stretta collaborazione dei due.

Mishka ha lavorato con l'artista Frank Kozik per produrre una serie limitata di stampe per l'occasione, della quale una cinquantina in vendita nello store e altrettante (ma non le stesse) nel sito del brand a partire dalla primavera del 2009.

I pezzi in vendita sono estremamente diversi da ciò che si trova normalmente nel negozio di Philadelphia e comprendono giocattoli e altre "stranezze" ("insanity" come le ha definite lo stesso brand) non meglio specificate.

claudia@brand-storming.it

mercoledì 4 marzo 2009

Iconoclast LA Pop-Up Store



Iconoclast, l'agenzia statunitense che organizza eventi multimediali esclusivamente in ambito artistico, ha aperto, la scorsa settimana a Los Angeles, un pop-up store.

Il negozio temporaneo venderà stampe d'arte in edizione limitata, libri e altri articoli di alcuni degli artisti che appartengono al circuito come, per esempio, Todd James, Ryan McGinley, Mark Gonzales, Evan Hecox, Shepard Fairey, Kaws, Berry McGee e molti altri ( le biografie e le opere degli artisti sono visionabili sul sito di Iconoclast alla sezione "artists").

Lo store resterà aperto fino all'11 aprile

Claudia@brand-storming.it

martedì 3 marzo 2009

Azzaro Pop Up shop



Il brand Parigino Azzaro ha inaugurato il 24 febbraio, con un grande party, un pop-up shop a Londra durante il quale sarà venduta la collezione primavera/estate 2009.

Il pezzo forte di questa stagione sarà la capsule collection dell'ereditiera Jemima Khan.

Una capsule collection consiste in una serie di capi d'abbigliamento (di solito tra i sei e i dodici) che, combinati in maniera differente, generano diversi stili di abbigliamento.

La temporary boutique resterà aperta fino al 15 marzo.


claudia@brand-storming.it


lunedì 2 marzo 2009

Tracey Neuls Pop Up Shop





Si è concluso ieri, a Londra, il Pop Up Shop and Exibition della shoes dedigner Tracey Neuls.
L'evento, inaugurato il 10 febbraio in occasione della settimana della moda londinese , oltre a vendere l'attuale collezione di scarpe è stata un'occasione per esporre i pezzi migliori dei suoi 10 anni di attività e gli oggetti d'archivio che li hanno ispirati.

L'allestimento è stato curato da Retrovirus che, per l'occasione, ha fatto "scendere", sorrette da un filo rosso, alcune delle scarpe esposte, mentre le restanti sono state adagiate in vecchi cassetti da archivio recuperati dal museo di storia di Edimburgo.

Media partner dell'iniziativa Blueprint Magazine, famosa rivista londinese di settore, che si occupa di architettura e design.

claudia@brand-storming.it