mercoledì 21 gennaio 2009

Non chiamatelo temporary shop


















Ha aperto a Glasgow due mesi fa l'ultimo nato di casa Comme des Garçons.

La griffe, che nel 2004 con la collaborazione dell'art director Lil Schlichting-Stegemann ha lanciato il primo Guerrilla Store a Berlino, ha trasformato in una prassi, unica nel suo genere, l'apertura di negozi che chiudono dopo un anno.

Ma questa non è la loro unica caratteristica.
Le location infatti sono scelte nelle periferie delle grandi capitali mondiali, spesso sono luoghi dismessi che non vengono arredati se non dagli abiti dalla collezione in corso in quell'anno.
Gli spartani retail aprono in sordina e vengono comunicati solo attraverso manifesti, il che rende l'intera operazione realmente cheap (il primo non è costato più di tremila dollari).

Rei Kawakubo, che sembra detestare ogni forma di decorativismo e le tendenze passeggere della moda, ha trovato il modo di comunicare con assoluta coerenza la propria filosofia e il proprio stile, forte dell'aver creato un marchio indipendente e allo stesso tempo riconoscibile.

Claudia@brand-storming.it

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